News / lunedì 21 ottobre 2019

La Dark Mode arriva anche per le app

La Dark Mode arriva anche per le app

Parliamo di Apple e dell’aggiornamento software iOS 13, che consente di utilizzare il telefono in due modalità: chiaro o scuro.

Fortemente voluta dagli utenti, la Dark Mode è sicuramente una fra le novità più apprezzate per i possessori di dispositivi Apple, in quanto dà la possibilità di personalizzare il tema del telefono secondo le proprie esigenze, ma rigorosamente su base nera.

È nata dall’esigenza di evitare l’affaticamento degli occhi quando si utilizza il telefono la sera e la notte, è diventata poi di moda. In linea con questo nuovo mood, troviamo alcune App che hanno deciso di implementare nella loro grafica il sistema scuro. La prima App a utilizzarla è stata Instagram: a pochi giorni dall’uscita di iOS 13, il Social Network più apprezzata dai giovani ha introdotto la Dark Mode, la quale ha riscosso un notevole successo dagli utenti del social.

Come è ben noto, Instagram, WhatsApp e Facebook fanno parte della stessa famiglia. L’App di messaggistica più nota ha ufficializzato la sua intenzione di integrare il sistema Dark Mode. Questo sarà disponibile anche per Android, grazie ad un piccolo trucco che ne permette l’implementazione.

L’aspetto del nuovo WhatsApp

Questa nuova funzionalità verrà strutturata come per le sorelle Instagram e Facebook Messenger, invertendo i colori e dando la possibilità di utilizzare WhatsApp in nero. Si potranno usare anche altri colori, come il grigio e il bluastro, insomma tutte tonalità che permettono di affaticare meno gli occhi di notte.

Non si tratta solo di una questione di style: un altro incredibile vantaggio derivato dall’utilizzo di questo aggiornamento sta nel fatto che attraverso questa modalità è possibile risparmiare batteria, in quanto i colori richiedono meno illuminazione rispetto ai toni più chiari.

Durante gli ultimi test pre-lancio sono stati pubblicati alcuni screenshot che hanno reso disponibile online l’anteprima delle app aggiornate, a dimostrazione che il passaggio alla nuova funzione è ormai prossimo.

Insomma, non ci resta che aspettare la possibilità di implementare le nostre App.

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